Alevo è un brand di Dolci Palmisano che produce snack ribilanciati nel contenuto di proteine e carboidrati, senza glutine e ricchi di fibre. Sul mercato da dieci anni, Alevo si rivolge a un pubblico sportivo o semplicemente attento alla propria alimentazione e alle nuove tendenze. Per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, Alevo ha deciso di rinnovare il proprio brand e l'intera gamma di packaging attraverso un'immagine più fresca e una comunicazione più coinvolgente. Il logo è stato semplificato e i packaging rinnovati in modo da risultare più accattivanti e chiari nell'illustrare i prodotti. Il restyling di Alevo è un'operazione che ha l'obiettivo di rafforzare l'immagine e comunicare in modo più efficace i valori e la mission del brand.
“Frunch” è uno snack sano e gustoso, realizzato con frutta fresca disidratata senza l’aggiunta di coloranti o conservanti. Il nome è un gioco di parole che unisce i termini “fruit” e “crunch” e conferisce al prodotto un piglio audace e divertente, evocando il suo sapore croccante e irresistibile. Per il packaging ho scelto di utilizzare illustrazioni colorate e vivaci che creano un impatto visivo immediato e trasmettono la freschezza e la naturalezza del prodotto. Il naming e il packaging di Frunch sono perfettamente in linea con l’identità del prodotto: un snack sano e naturale, che si distingue grazie al suo sapore unico.
Come già fatto in precedenza per la linea senza glutine, ho collaborato con Dolci Palmisano per una nuova gamma di prodotti nutrizionalmente “evoluti” rivolti a sportivi e persone attente all’alimentazione e alle nuove tendenze. Ancora una volta è emersa la necessità di creare un’immagine e un nome distintivi, differenti dalle precedenti iniziative aziendali. Il cliente ha richiesto quindi la definizione di un nome di marca e lo sviluppo dell’identità e dell’imballaggio. Da qui, ho concepito il nome “Alevo” per rappresentare l’idea di alimentazione evoluta, e ho creato un packaging con speciali zip a strappo che si aprono per svelare il prodotto all’interno.
Energi.co è uno studio di consulenza aziendale che fornisce servizi professionali mirati a ottenere miglioramenti nei consumi attraverso un uso razionale delle fonti energetiche. L’azienda è stata fondata da un team di esperti con una lunga esperienza nel settore dell’energia. Ho lavorato sia sulla definizione del nome che sull’intera immagine. La nuova identità visiva è la rappresentazione della mission aziendale: fornire servizi di consulenza energetica che siano efficienti, efficaci e sostenibili.
Come responsabile del design della Dolci Palmisano, ho partecipato alla creazione di una nuova gamma di prodotti da forno privi di glutine ideata per soddisfare le crescenti esigenze delle persone con allergie e intolleranze alimentari. Era necessario creare un’immagine e un nome distintivi, diversi da quanto l’azienda aveva realizzato in passato. Il cliente mi ha chiesto di iniziare definendo un nome di marca e sviluppando l’identità e l’imballaggio. Ho quindi scelto il nome “Senza Pensieri”, che riflette la qualità e la sicurezza dei prodotti, invitando i consumatori a gustare i dolci senza preoccupazioni. Le confezioni sono caratterizzate da un design semplice e moderno, con dettagli ad acquerello e illustrazioni che mettono in evidenza i valori positivi del prodotto.
Recentemente, ho collaborato con un’azienda produttrice di snack per la realizzazione del packaging di un nuovo prodotto biologico. L’obiettivo era quello di comunicarne le caratteristiche in modo fresco e contemporaneo, rivolgendosi a un target giovane ed esigente. Ho iniziato il progetto partendo dal naming. Volevo un nome che fosse semplice da ricordare e che evocasse un senso di freschezza e naturalità e alla fine ho scelto: “Bya”. Nella progettazione della confezione, mi sono focalizzato sulla comunicazione delle informazioni del prodotto. Ogni elemento tipografico è stato scelto con cura per evidenziare le farine utilizzate, i gusti e i benefici. Questo contribuisce a fornire ai consumatori una panoramica immediata, suscitando interesse e fiducia.
Insieme all’amico chef e gastronomo Luca Leone Zampa, abbiamo creato Levàa, un gruppo di “food thinkers” uniti dalla passione per l’eccellenza enogastronomica italiana. Crediamo infatti che i piccoli e medi produttori siano custodi di un patrimonio culturale e gastronomico che merita di essere valorizzato e per questo motivo forniamo loro una gamma di servizi mirati per aiutarli a raccontarsi e a farsi apprezzare. Il nome “Levàa” (lievito in milanese) è l’espressione perfetta per descrivere il nostro progetto: proprio come il lievito fa crescere il pane, così noi vogliamo aiutare i produttori ad avanzare e a raggiungere il loro pieno potenziale. Come graphic designer, il mio ruolo in questo gruppo di professionisti è funzionale al miglioramento dell’immagine delle aziende: sono responsabile di trasformare le loro storie, prodotti e valori in visioni e design accattivanti creando un’identità distintiva per ciascuna di loro.
Rogragroup, agenzia concessionaria di pubblicità su maxiaffissioni, ponendosi il problema di come smaltire in maniera sostenibile gli enormi teloni pubblicitari una volta esaurita la loro funzione, ha immaginato di dare loro una seconda vita riciclandoli sotto forma di borse e accessori dal design unico e provocatorio. Per realizzare questo progetto, l’agenzia ha chiesto la mia collaborazione e insieme abbiamo deciso di trarre ispirazione dal movimento artistico del dadaismo, che della distruzione dell’arte borghese in favore di un’espressione nuova e irriverente ha fatto la sua missione principale. Ho quindi supportato l’agenzia dalla definizione del nome “Bagra” alla realizzazione di tutti i materiali di comunicazione necessari, dimostrando che il riciclo creativo può essere un’opportunità per creare prodotti originali e sostenibili.
Il packaging è un elemento cruciale per trasmettere al consumatore l’idea del prodotto e i suoi valori. Recentemente, ho avuto l’opportunità di lavorare alla progettazione della confezione per un nuovo snack a base di farina di soia, gustoso ma leggero, alternativo ai classici prodotti fritti e ricchi di grassi. Ho iniziato con la definizione del naming, optando per “Sò”, un nome che richiama la soia e al contempo comunica consapevolezza. La progettazione del logo è stata altrettanto cruciale considerato che volevo che fosse impattante e si integrasse perfettamente con il packaging del prodotto. La carta kraft è stata un’ulteriore scelta strategica. Ha conferito al prodotto un aspetto artigianale e allo stesso tempo moderno, catturando l’interesse dei consumatori. Con un approccio che coniuga una forte brand identity e un packaging distintivo, ho dimostrato che anche un prodotto semplice può diventare un successo, conquistando la fiducia dei consumatori.